L’Ansia è un sistema di allarme naturale che viene attivato dal nostro cervello di fronte a situazioni pericolose o quando si ha la sensazione di trovarsi a rischio per la propria sopravvivenza. È dunque una reazione normale se ci si trova di fronte a una minaccia reale e serve ad attivare un comportamento di fuga che ha la funzione di allontanare fisicamente il soggetto da quella determinata situazione.
Non è normale invece quando l'allarme scatta automaticamente in circostanze tranquille e il disagio si manifesta in maniera eccessiva. Per fare una metafora è come l’antifurto di una macchina: se scatta quando un ladro prova ad aprire, va bene; se si attiva da solo senza alcun motivo, vuol dire che c’è un problema.
Si parla di ansia patologica quando si manifestano almeno tre dei seguenti sintomi quasi tutti i giorni per almeno 6 mesi:
I disturbi d’ansia insieme a quelli depressivi sono senza dubbio tra i problemi psicologici più diffusi nella società occidentale e tutte le ricerche portano alla conclusione che essi derivino dall’apprendimento di “schemi cognitivi” disfunzionali già dalla prima infanzia.
In parole diverse, come sosteneva lo psicologo John Bowlby, nella nostra società impariamo già da piccoli ad avere paura di cose che non sono per niente pericolose, come per esempio arrivare in ritardo ad un appuntamento oppure essere rifiutati dagli altri o ancora rimanere da soli. Pensiamo finanche a quanto possa essere patologica l’ansia di non avere le sigarette per un fumatore!
I segni somatici visibili esteriormente quando lo stato d’ansia è attivo possono essere:
Attraverso un esame medico invece si possono facilmente rilevare
Facendo una Poligrafia è possibile calcolare con estrema accuratezza questi valori e avere la certezza di una diagnosi oggettiva precisa.
Per misurare invece l’aspetto emotivo, le preoccupazioni o la personalità di chi soffre d’ansia è utile somministrare i Test psicologici.
Per sconfiggere l’Ansia definitivamente bisogna abbassare le tensioni del corpo e nel contempo eliminare le preoccupazioni, per questo è necessario fare un lavoro sia sul corpo che sulla mente.
Il Training di rilassamento è la tecnica d’elezione per allentare le tensioni muscolari, normalizzare la frequenza cardiaca e regolarizzare i valori di Resistenza Elettrica Cutanea (GSR).
Mentre per eliminare le preoccupazioni e imparare a disinnescare l’attivazione dell’ansia si deve fare una psicoterapia ad approccio cognitivo-comportamentale.
E’ utile anche fare una Poligrafia per avere un quadro diagnostico di partenza e per poter verificare i risultati del trattamento a fine percorso.
Quando si parla di farmacoterapia è facile trovare opinioni discordanti tra medici e psicologi, perché ognuna delle due categorie di professionisti vede il problema da punti di vista differenti.
Molte ricerche dimostrano che la cura farmacologica risulta più efficace quando è integrata con la psicoterapia perciò anziché “litigare” si dovrebbe “collaborare” per il bene del paziente.
Gli ansiolitici possono essere certamente utili quando i livelli di ansia sono molto elevati e le preoccupazioni sono talmente eccessive da compromettere il funzionamento dell’area relazionale o di quella lavorativa. Nei casi in cui il paziente riesce a gestire la tensione e non è favorevole a prendere medicine, si possono prendere in alternativa i Fiori di Bach o alcuni rimedi fitoterapici.
Dott. Sandro Sigillò
Psicologo Psicoterapeuta a Albano Laziale
Psicologo e Psicoterapeuta a Pavona di Albano Laziale
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